Ad un anno dal nostro ultimo confronto sul tema dell’aggregazione, ci sono evoluzioni degne di nota per la categoria?
Di sicuro nell'ultimo anno va registrata una crescente sensibilità nella categoria rispetto alla necessità di organizzarsi al meglio per potersi confrontare con le Catene di proprietà che iniziano ad affacciarsi sul mercato. Direi che sul tema si è sviluppato un proficuo confronto tra i Titolari di Farmacia, anche se le conclusioni cui si arriva non sempre risultano opportune. Assistiamo troppo spesso alla costituzione di piccoli nuclei di farmacie che, a mio avviso, rappresentano una pericolosa frammentazione di una Professione che, al contrario, deve fare della sua possibilità di fare Rete sull'intero territorio nazionale il suo punto di forza.
Quali sono, a suo avviso, gli umori dei farmacisti? Cosa suggerisce, nell’immediato, per far fronte ai nuovi scenari?
Come al solito di fronte alle novità, le reazioni sono diverse, ma in generale registro una voglia di rimboccarsi le maniche ed adeguarsi al cambiamento che nel passato, ricordiamolo, è stato un tratto distintivo del Farmacista e che ora può essere la sua arma in più. Parrebbe scontato da parte mia, ma l'invito ad avvicinarsi a realtà già presenti, scegliendo il modello più affine alla propria impostazione professionale ed alla propria organizzazione gestionale, credo che sia il passo più importante da compiere per il Titolare di Farmacia che voglia garantirsi un futuro.
Si parla molto di Sistema Farmacia Italia, società creata da Federfarma e Federfarma Servizi; può aggiornarci sul progetto?
Potremmo dire che Sistema Farmacia Italia rappresenta quanto le due Associazioni sindacali, Federfarma e Federfarma Servizi, hanno voluto offrire ai Colleghi che chiedevano risposte concrete alle sfide che arrivano dal mercato. La strada intrapresa non è agevole ma si fonda su principi solidi quali l'aggregazione, la sostenibilità economica ma soprattutto sul recupero di una professionalità che troppo spesso come categoria abbiamo trascurato favorendo una pericolosa deriva commerciale che ha portato la Farmacia Italiana sull'orlo di un pericoloso baratro. Ora è il momento di invertire la rotta e Sistema Farmacia Italia, a mio parere, deve rappresentare la bussola da utilizzare per restituire alla Farmacia il giusto ruolo di Presidio Sanitario sul territorio che gli spetta di diritto.