Ne parliamo con Francesco Zaccariello, fondatore di Efarma e Managing Director di Atida Efarma.

Atida Efarma, nel podio dei migliori e-commerce italiani dedicati ai prodotti per la salute ed il benessere, dal 2012 prosegue il suo percorso di crescita, come testimonia anche la recente e sostanziale ristrutturazione del suo polo commerciale e logistico a Bacoli (NA): 8.000 mq e decine di nuove assunzioni per un investimento pari a 1 milione di euro. Il centro, con funzione di stoccaggio e distribuzione di oltre 60.000 prodotti per la cura e il benessere della persona, vede anche l'introduzione di nuovi macchinari, che lo rendono un magazzino innovativo distribuito su tre piani e dotato delle più moderne tecnologie di automazione parziale. 
L'intenzione di investire sul territorio è coerente con la scelta inziale del fondatore, Francesco Zaccariello, farmacista che ha dato vita al progetto imprenditoriale nel Mezzogiorno e che oggi impiega oltre100 persone.  
 
Ripercorriamo la storia di un grande successo che ha visto il coinvolgimento di Pharmagest Italia per la realizzazione dell'infrastruttura informatica e logistica. 

Dott. Zaccariello, come nasce l'idea di un'e-commerce farmaceutico e come si è sviluppata nel tempo?
Alle origini del progetto c'è la mia esperienza familiare e personale: fin dal 1940, nella mia famiglia si sono susseguite generazioni di farmacisti ed io, già durante il percorso universitario, ho iniziato ad avvicinarmi al mondo dell'e-commerce. Era il 2003 quando iniziai a vendere su E-bay con l'idea di modulare la mia passione con la mia futura professione. Osservando il mercato, intravidi delle opportunità, un mercato che in Italia nel 2011 o 2012 era praticamente inesistente. Come tutti i first movers, ho iniziato questo percorso facendo fronte a molte difficoltà, in primis da un punto di vista normativo. La “visione” mi ha premiato quando poi, nel 2016, anche in Italia è stato possibile vendere on line farmaci da banco; noi eravamo già partiti quando le farmacie italiane si sono avvicinate a questo business. Tutto è iniziato con un sito di e-commerce della nostra farmacia che poi, nel tempo, abbiamo reso autonomo con una sua piccola struttura logistica ed un suo team. Siamo passati da una licenza di farmacia ad una di parafarmacia nel 2017 e da quel momento il business è cresciuto costantemente, fino ad avere il suo picco massimo durante la pandemia del Covid. E' in quel periodo che abbiamo iniziato a ragionare su potenziali investitori e ci siamo avvicinati ad Atida, il terzo player in Europa, gruppo di cui facciamo parte dal 2021. 

Il click dell'utente sulla piattaforma on line attiva sofisticate procedure logistiche ed un'organizzazione che molti non immaginano. Ci racconti il “dietro le quinte” del vostro sito e-commerce.
Dietro il nostro sito esiste un mix di attività eterogenee tra di loro: una società all’avanguardia da un punto di vista tecnologico, con ingegneri informatici altamente qualificati, un dipartimento di marketing specializzato nei vari canali digitali che oggi si hanno a disposizione, una expertise farmaceutica ed un know how logistico internalizzato, essendo la struttura logistica in house.
Spesso queste iniziative nascono da singole farmacie o parafarmacie, ma per diventare una web company è necessaria una infrastruttura ed un'organizzazione che in pochi, oggi, hanno.

Perché e per quali ambiti vi siete rivolti a Pharmagest e come giudica il risultato della vostra collaborazione?
Il nostro business è cresciuto molto negli ultimi anni, generando la necessità di strutturarci da un punto di vista logistico. In particolare, la pandemia ha accelerato la sfida di identificare un software che potesse supportare ed agevolare tutti i processi operativi ed organizzativi. Pharmagest è un punto di riferimento nazionale per quanto riguarda l'informatizzazione delle realtà distributive nell'ambito farmaceutico ed i loro applicativo, verticalizzato sulle specifiche caratteristiche del settore, ha risposto alla nostra esigenza di dotarci di un gestionale di magazzino flessibile e scalabile parallelamente alla nostra crescita. Il software di magazzino della Pharmagest si integra inoltre perfettamente con le tecnologie legate all'automazione, fattore per noi molto importante.
La nostra è una logistica un po' atipica: il sito logistico di Bacoli, che si trova in una località turistica vicino al mare, è disposto su tre piani, con una conseguente criticità relativa alla logistica verticale, per cui la sfida principale è stata quella di passare da un processo completamente manuale ad uno automatico, collegando i tre piani con automazioni che, attualmente, ci hanno portati ad una soluzione semi automatica. In questo senso, la disponibilità di Pharmagest a sviluppare un sistema customizzato ha fatto la differenza, così come la sua grande esperienza nel settore. Avere a fianco un partner come Pharmagest ci ha consentito di sviluppare in serenità una infrastruttura logistica che oggi soddisfa appieno le necessità del nostro business.