Perchè GeO è il WMS più diffuso in Italia: ne parliamo con l'Ing. Millefiorini, Customer Service Director della divisione Grossisti di Pharmagest Italia.

La logistica di magazzino della distribuzione intermedia farmaceutica ha subito, nel tempo, trasformazioni significative. Innovazione tecnologica, evoluzione delle normative, riduzione dei tempi di consegna, razionalizzazione dei costi di servizio, necessità di garantire standard elevati di sicurezza e tracciabilità, sono i driver che hanno sostenuto l'evoluzione del settore negli ultimi anni. In passato, le aziende di distribuzione potevano forse dubitare della possibilità di dotarsi o meno di un WMS dedicato alla gestione delle operatività di magazzino. Oggi non è più possibile: non solo tutte le aziende sono dotate di questo tipo di strumento, ma si è alla continua ricerca di implementazioni che portino le performance a livelli sempre più alti.
La gestione operativa di magazzino è innanzitutto un metodo di lavoro, per cui il software che consente la gestione di tutti i processi fisici e di movimentazione di magazzino deve essere caratterizzato da un'elevata flessibilità che consenta di adeguarsi alle necessità aziendali e non viceversa. Questo aspetto, sommato alla forte verticalizzazione sul settore, ha contribuito a rendere GeO di Pharmagest Italia il WMS più diffuso nel mercato italiano.
Ne parliamo con Andrea Millefiorini, Customer Service Director di Pharmagest Italia che, negli anni, ha seguito da vicino le evoluzioni delle esigenze delle aziende di distribuzione farmaceutica traducendole in ciò che rende GeO un riferimento indiscusso per tutto il mercato.
Che cosa rappresenta GeO per i distributori intermedi del farmaco?
L'introduzione di tecnologie avanzate ha avuto un impatto fondamentale sulla logistica di magazzino e possiamo dire, senza timore di smentita, che GeO rappresenta la colonna portante attorno a cui molte aziende di distribuzione del farmaco hanno potuto accrescere il livello di servizio offerto, partendo proprio dalla gestione del magazzino, che è il cuore del business di questo settore. A determinare il successo del progetto, è stata senza dubbio la sua spinta specializzazione; GeO nasce per i grossisti del farmaco ed è cresciuto parallelamente alle loro esigenze. Il rapporto di partnership con i nostri clienti ha contribuito ad una evoluzione che risponde alle più peculiari necessità. Siamo cresciuti nei loro magazzini ed i loro magazzini sono cresciuti con le nostre soluzioni. GeO è stato sviluppato con tecniche molto sofisticate, presentandosi al mercato come una soluzione completa, molto avanzata, integrata al gestionale e adatta sia a realtà piccole che molto grandi, magazzini con movimentazioni Inbound/Outbound che arrivano a 200.000 pezzi/giorno (2000-2500 righe).
La sua elevata flessibilità consente oggi a ciascun cliente di amplificare le proprie potenzialità. Insieme, abbiamo disegnato soluzioni che consentono a decine di magazzini in tutto il territorio di esprimere la massima efficienza operativa, a vantaggio di tutta la catena logistica. Oggi, Pharmagest vanta un team di professionisti dedicati esclusivamente a GeO e destinati all'interpretazione delle esigenze dei clienti per accompagnarli nella configurazione, installazione, formazione, assistenza ed implementazione del software.
Quali ambiti si sono maggiormente evoluti nei magazzini dei grossisti del farmaco?
La gestione delle scorte è diventata sempre più strategica, con un'attenzione crescente alla minimizzazione dei costi senza compromettere la disponibilità e la velocità di evasione dei prodotti, ecco perché la funzione di convenienza allocativa della merce tiene conto di numerosi parametri che consentono l'ottimizzazione degli spazi e dei tempi di allestimento; la minimizzazione delle operazioni è arrivata ad un livello davvero alto così come il costante monitoraggio di tutti i processi.
La stringente necessità di abbattere costi e tempi ed il costante aumento del numero di referenze nei magazzini, ha dato il via all'intensificarsi dell'uso di sistemi di automazione per la movimentazione della merce. Se fino a pochi anni fa l'automazione era principalmente riservata all'allestimento degli ordini, tramite sistemi di automazione per così dire “tradizionale”, oggi è molto diffuso anche l'uso di sistemi che espletano funzioni di stoccaggio e picking per prodotti a più bassa rotazione. Questo ha comportato lo sviluppo di protocolli dedicati che rendono il nostro WMS pronto all'interfaccia con tutti gli automatici più diffusi nel settore.
La tracciabilità dei prodotti farmaceutici è un altro aspetto fondamentale che ha visto grandi sviluppi. L'introduzione di tecnologie come la radiofrequenza (RFID) e il codice a barre 2D ha migliorato la capacità di tracciare i prodotti lungo tutta la catena di distribuzione. La tracciatura della merce, importante anche in ottica di contenimento dei costi se pensiamo ai lotti e alle scadenze, diviene fondamentale in un contesto normativo sempre più stringente, in cui si punta alla sicurezza e alla prevenzione della contraffazione.
Come è cresciuto il WMS GeO nel tempo?
Lo sviluppo di GeO segue le evoluzioni del mercato; mi riferisco, ad esempio, all'incremento del numero dei magazzini farmaceutici riservati agli e-commerce di questo settore. Partendo dalle competenze sviluppate nei magazzini farmaceutici tradizionali, abbiamo sviluppato funzionalità che rendono GeO la soluzione più completa e più efficace anche per questo tipo di realtà che, tipicamente, hanno logiche di distribuzione diverse da quelle dei grossisti che riforniscono le farmacie. Quella degli e-commerce è una realtà in forte espansione, spesso l'ente che gestisce il sito si trova a dover gestire processi di magazzino in crescita che necessitano di una soluzione al passo con il loro business, soprattutto in ambito logistico. Per questo abbiamo creato una suite di prodotti, di cui GeO è parte, che ha contribuito alla crescita di diverse importanti aziende di e-commerce che la utilizzano.
Altro ambito in cui il prodotto ha mostrato la sua forza è quello dei gruppi di acquisto centralizzato, adattandosi perfettamente alla ricezione ed all'evasione di ordini provenienti da realtà di logistica condivisa, siano queste virtuali o fisiche.
Queste ed altre evoluzioni del software sono essenziali per rispondere alle crescenti esigenze del mercato, garantendo al contempo la conformità alle normative ed una gestione efficiente dei flussi di prodotto. La continua innovazione nel settore logistico, unita alla capacità di adattamento alle sfide emergenti, rappresenta la chiave per il futuro della distribuzione farmaceutica.
La gestione operativa di magazzino è innanzitutto un metodo di lavoro, per cui il software che consente la gestione di tutti i processi fisici e di movimentazione di magazzino deve essere caratterizzato da un'elevata flessibilità che consenta di adeguarsi alle necessità aziendali e non viceversa. Questo aspetto, sommato alla forte verticalizzazione sul settore, ha contribuito a rendere GeO di Pharmagest Italia il WMS più diffuso nel mercato italiano.
Ne parliamo con Andrea Millefiorini, Customer Service Director di Pharmagest Italia che, negli anni, ha seguito da vicino le evoluzioni delle esigenze delle aziende di distribuzione farmaceutica traducendole in ciò che rende GeO un riferimento indiscusso per tutto il mercato.
Che cosa rappresenta GeO per i distributori intermedi del farmaco?
L'introduzione di tecnologie avanzate ha avuto un impatto fondamentale sulla logistica di magazzino e possiamo dire, senza timore di smentita, che GeO rappresenta la colonna portante attorno a cui molte aziende di distribuzione del farmaco hanno potuto accrescere il livello di servizio offerto, partendo proprio dalla gestione del magazzino, che è il cuore del business di questo settore. A determinare il successo del progetto, è stata senza dubbio la sua spinta specializzazione; GeO nasce per i grossisti del farmaco ed è cresciuto parallelamente alle loro esigenze. Il rapporto di partnership con i nostri clienti ha contribuito ad una evoluzione che risponde alle più peculiari necessità. Siamo cresciuti nei loro magazzini ed i loro magazzini sono cresciuti con le nostre soluzioni. GeO è stato sviluppato con tecniche molto sofisticate, presentandosi al mercato come una soluzione completa, molto avanzata, integrata al gestionale e adatta sia a realtà piccole che molto grandi, magazzini con movimentazioni Inbound/Outbound che arrivano a 200.000 pezzi/giorno (2000-2500 righe).
La sua elevata flessibilità consente oggi a ciascun cliente di amplificare le proprie potenzialità. Insieme, abbiamo disegnato soluzioni che consentono a decine di magazzini in tutto il territorio di esprimere la massima efficienza operativa, a vantaggio di tutta la catena logistica. Oggi, Pharmagest vanta un team di professionisti dedicati esclusivamente a GeO e destinati all'interpretazione delle esigenze dei clienti per accompagnarli nella configurazione, installazione, formazione, assistenza ed implementazione del software.
Quali ambiti si sono maggiormente evoluti nei magazzini dei grossisti del farmaco?
La gestione delle scorte è diventata sempre più strategica, con un'attenzione crescente alla minimizzazione dei costi senza compromettere la disponibilità e la velocità di evasione dei prodotti, ecco perché la funzione di convenienza allocativa della merce tiene conto di numerosi parametri che consentono l'ottimizzazione degli spazi e dei tempi di allestimento; la minimizzazione delle operazioni è arrivata ad un livello davvero alto così come il costante monitoraggio di tutti i processi.
La stringente necessità di abbattere costi e tempi ed il costante aumento del numero di referenze nei magazzini, ha dato il via all'intensificarsi dell'uso di sistemi di automazione per la movimentazione della merce. Se fino a pochi anni fa l'automazione era principalmente riservata all'allestimento degli ordini, tramite sistemi di automazione per così dire “tradizionale”, oggi è molto diffuso anche l'uso di sistemi che espletano funzioni di stoccaggio e picking per prodotti a più bassa rotazione. Questo ha comportato lo sviluppo di protocolli dedicati che rendono il nostro WMS pronto all'interfaccia con tutti gli automatici più diffusi nel settore.
La tracciabilità dei prodotti farmaceutici è un altro aspetto fondamentale che ha visto grandi sviluppi. L'introduzione di tecnologie come la radiofrequenza (RFID) e il codice a barre 2D ha migliorato la capacità di tracciare i prodotti lungo tutta la catena di distribuzione. La tracciatura della merce, importante anche in ottica di contenimento dei costi se pensiamo ai lotti e alle scadenze, diviene fondamentale in un contesto normativo sempre più stringente, in cui si punta alla sicurezza e alla prevenzione della contraffazione.
Come è cresciuto il WMS GeO nel tempo?
Lo sviluppo di GeO segue le evoluzioni del mercato; mi riferisco, ad esempio, all'incremento del numero dei magazzini farmaceutici riservati agli e-commerce di questo settore. Partendo dalle competenze sviluppate nei magazzini farmaceutici tradizionali, abbiamo sviluppato funzionalità che rendono GeO la soluzione più completa e più efficace anche per questo tipo di realtà che, tipicamente, hanno logiche di distribuzione diverse da quelle dei grossisti che riforniscono le farmacie. Quella degli e-commerce è una realtà in forte espansione, spesso l'ente che gestisce il sito si trova a dover gestire processi di magazzino in crescita che necessitano di una soluzione al passo con il loro business, soprattutto in ambito logistico. Per questo abbiamo creato una suite di prodotti, di cui GeO è parte, che ha contribuito alla crescita di diverse importanti aziende di e-commerce che la utilizzano.
Altro ambito in cui il prodotto ha mostrato la sua forza è quello dei gruppi di acquisto centralizzato, adattandosi perfettamente alla ricezione ed all'evasione di ordini provenienti da realtà di logistica condivisa, siano queste virtuali o fisiche.
Queste ed altre evoluzioni del software sono essenziali per rispondere alle crescenti esigenze del mercato, garantendo al contempo la conformità alle normative ed una gestione efficiente dei flussi di prodotto. La continua innovazione nel settore logistico, unita alla capacità di adattamento alle sfide emergenti, rappresenta la chiave per il futuro della distribuzione farmaceutica.