Intervista al Dott. Maurizio Stroppa, Direttore Generale di FederfarmaCo.
La Distribuzione Intermedia del Farmaco è un anello fondamentale del SSN, un servizio essenziale per le Farmacie e quindi per la Sanità territoriale.
Lo scenario è molto complesso ed ha generato, negli ultimi anni, profondi cambiamenti.


Dott. Stroppa, quale sarà il ruolo del Distributore Farmaceutico nel prossimo futuro e in che modo realtà come FederfarmaCo e Pharmagest possono contribuire alla salvaguardia di questo importante settore?

La frammentazione delle realtà distributive, assieme alle complessità crescenti, non hanno aiutato un settore che ha bisogno di integrare i propri servizi e di lavorare insieme. 
La distribuzione farmaceutica ha una sfida importante davanti a sé, anche in un'ottica di crescenti costi operativi, del trasporto, dell'energia e del denaro. 
Nel DNA di FederfarmaCo troviamo la ricerca di sinergie, le società che l’hanno costituita hanno avuto la lungimiranza di utilizzare le proprie risorse e di gestire i flussi informativi nel modo più efficiente possibile. 

L'adozione del gestionale DiFarm, che è utilizzato dalla maggior parte dei nostri consociati, segue questo approccio: avere un unico sistema tra la centrale di acquisto e i magazzini territoriali è il presupposto per sviluppare ulteriori capacità produttive. 

Da Pharmagest mi aspetto la capacità di evolversi in base alle esigenze normative e operative, un partner tecnologico in grado di aiutarci a costruire la maggiore efficienza possibile. Un esempio? La nuova normativa sulla serializzazione, che comporta un importante sforzo da parte dei distributori, avrà bisogno di un'adeguata preparazione informatica e logistica per darci modo di espletare questa attività correttamente.


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